Bambini che non mangiano la pasta

Uno dei tanti problemi che le mamme si trovano ad affrontare è la mancanza di appetito o di voglia di assaggiare nuovi piatti da parte dei loro bambini. E’ difficile riuscire a trovare qualche soluzione che riesca a dare un’efficacia immediata a questo problema, quindi dovremo sicuramente armarci di tanta pazienza.

La dottoressa Cammisa la definisce simpaticamente MMP: sindrome del ” mangio quel che mi piace “. Nella comparsa di questa sindrome ha un ruolo fondamentale la mamma che pur di far mangiare il proprio bambino a tavola lo accontenta sempre.

Finchè la mamma cederà al capriccio del figlio e gli preparerà solo quello che lui desidera e che mangia con entusiasmo, il problema continuerà a presentarsi e il bambino non imparerà ad assaggiare nient’altro se non lo desidera. A lungo andare questo potrebbe rivelarsi un gran problema, prima di tutto per l’alimentazione del bambino che non sarà completa, in secondo luogo per la mamma stessa, che si vedrà costretta ad accontentare il proprio bambino, preparandogli ogni volta un menù su misura.

Senza dare l’alternativa e senza preparare spuntini o stuzzichini prima del pranzo o della cena, il bambino inizierà a comprendere che, se è davvero affamato, dovrà accontentarsi di quello che la mamma ha cucinato per lui.

D’altra parte lo sappiamo tutte: ” o mangi questa minestra, o salti dalla finestra”.

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