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Sin dai loro primi giorni di vita, i bambini possono essere trasportati in macchina, a patto di seguire alcune regole e buone pratiche tese a rendere il loro viaggio quanto più sicuro e confortevole possibile. Scopriamo insieme come fare, e quali sono i dispositivi più idonei a trasportare i bimbi in macchina.
Le regole per tenere i bambini in macchina: la sicurezza prima di tutto.
Nel nostro paese, contiamo circa quattromila incidenti stradali mortali ogni anno. Se questo di per sé può sembrare un dato allarmante, ancora più preoccupante per un genitore è che che tra le vittime si contano circa ottanta bambini ogni anno. Secondo l’Istat, la prima causa di morte per bambini e adolescenti fino ai 14 anni è rappresentata proprio dagli incidenti stradali.
A questo, bisogna aggiungere il crudo dato che vede aumentare il rischio di morte per i bambini in auto di ben sette volte, se questi non sono correttamente trasportati a bordo di un seggiolino. A causa di comportamenti errati di genitori e nonni alla guida, in Italia solo un bambino su tre viaggia in auto in tutta sicurezza. Ma quali sono i comportamenti da porre in atto per assicurare al proprio figlio comfort e sicurezza, mentre si è alla guida?
Mai tenere in braccio un bambino
É assolutamente vietato tenere il minore sulle proprie ginocchia, peggio ancora se si è seduti a fianco del guidatore sul sedile del passeggero. Purtroppo questa cattiva pratica è ancora molto diffusa in Italia. In caso di incidente, ma anche solo di brusca frenata da parte del conducente, non esiste uomo o donna talmente forte da trattenere il bambino nelle proprie braccia. L’energia cinetica generata dalla brusca decelerazione farà schizzare il neonato in avanti. Questo andrà a impattare contro plancia o parabrezza, con conseguenze facilmente immaginabili.
Non usare la stessa cintura di sicurezza
Altro errore da non commettere è quello di allacciare con la stessa cintura di sicurezza un passeggero con in braccio un bambino. Il dispositivo di ritenzione, in caso d’urto, andrà a causare gravi danni al minore, perché la pressione generata andrà a comprimere indebitamente parti del corpo poco resistenti, causando ematomi, gravi traumi e in alcuni casi anche decesso per strangolamento o frattura delle vertebre cervicali.
Come tenere i bambini in macchina: i seggiolini
Il seggiolino è tra le regole fondamentali per viaggiare in macchina con dei bambini. L’utilizzo di tali dispositivi di sicurezza è il modo migliore per portare i bimbi in macchina. Questi sistemi di ritenuta devono essere omologati e devono rispondere a caratteristiche ben precise di taglia e peso del bambino.
I seggiolini sono infatti omologati secondo una tabella che prende in considerazione peso ed età del neonato, facendo quindi riferimento alla presunta altezza dello stesso. Scopriamo insieme come vengono omologati e a cosa corrispondono le sigle che troviamo sull’etichetta del seggiolino.
I dispositivi di ritenuta atti al trasporto bambini sono catalogati in cinque classi, catalogate in gruppi, i quali fanno riferimento a età e peso del minore. Di seguito riportiamo la tabella ministeriale che classifica i gruppi di seggiolini.
- Zero: seggiolini per bambini di età non superiore ai 9 mesi e con pesa massimo di 10 Kg.
- Zero +: il limite massimo di peso è di 13 Kg e sono adatti per bambini fino a 14 mesi di vita.
- Uno: per bambini da 9 a 18 Kg e con età che va dai 10 mesi fino a massimo 4 anni.
- Due: con questi seggiolini possiamo trasportare bambini dai 3 ai sei anni, con peso da 15 a 25 Kg.
- Tre: si tratta dei dispositivi più grandi tra quelli omologati, e possono trasportare bambini da 5 a 10 anni, con peso corporeo compreso tra i 22 e i 36 Kg.
L’utilizzo di tali dispositivi assicura quindi un viaggio confortevole e sicuro ai bambini, con l’accortezza di montarli in automobile seguendo scrupolosamente le indicazioni del costruttore. Se il neonato viaggia davanti, bisogna avere l’accortezza di disattivare l’airbag lato passeggero in quanto in caso di incidente provocherebbe danni molto gravi al minore. Lo stesso seggiolino ben agganciato tramite cintura di sicurezza o sistemi Isofix al sedile infatti, garantisce una protezione superiore a quanto offerto dall’airbag, senza i danni inevitabilmente causati dalla sua esplosione.