Libertà, spontaneità, istintività sono elementi indispensabili per la crescita sociale e psicologica, il gioco, il divertimento e il progresso del bambino, attraverso i quali il bimbo si esprime come vuole, è veramente se stesso.
Talvolta il bambino gioca in modo disordinato, si sporca soprattutto se utilizza colori (pastelli, pennarelli, tempere etc) e ne combina delle belle!
E così intervengono gli adulti, fermandolo, portandogli via gli oggetti che sta utilizzando o impartendo indicazioni su come utilizzare, diversamente, i suoi strumenti di lavoro. Si, perché colori e tutto ciò che lui utilizza sono, in realtà, strumenti di lavoro per lui, oggetti utili alla sua esplorazione del mondo e quindi al suo progresso.
Certo non si può pretendere che il piccolo, di un anno o poco più capisca di utilizzare solo il foglio, il quaderno e limiti il suo spazio (così come la sua creatività) a confini stabiliti, tra l’altro non da lui!
È bene dunque lasciarlo libero di colorare, salvaguardando magari mobili e muri di casa, ma dargli ampie possibilità di movimento e creatività, affiancandolo nel suo gioco-lavoro-apprendimento, spiegandogli i colori, colorando e sporcandosi insieme a lui.
A volte è meglio lavare qualche maglietta in più e avere un figlio creativamente sveglio, capace, curioso, attendo che sicuramente apprenderà moltissimo dalle proprie azioni piuttosto che un vestitino in meno e vedere il proprio figlio spento e poco attivo nell’esplorazione del mondo che lo circonda e nella sua espressione futura.