I bambini iperattivi possono essere difficili da gestire, ma basta poco per risolvere il problema e vivere tranquillamente.
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I bambini iperattivi sono sicuramente uno dei più grandi rompicapo da gestire, soprattutto per le neo coppie di genitori, a cui magari proprio il primogenito capita parecchio vivace e per questo motivo spesso non si sa come agire. L’iperattività, specialmente nei bambini, può essere una caratteristica piuttosto comune, che se limitata e gestita nel modo corretto, può non preoccupare in alcun modo. L’aspetto più importante però, risiede nel non sottovalutarla, ma anzi nel prenderne la maggiore consapevolezza possibile per poi adottare accorgimenti che la rendano più controllabile e moderata. Senza che siano i genitori a diventare schiavi dell’iperattività del proprio figlio.
Ecco cosa fare se avete dei bambini iperattivi.
All’interno delle dinamiche familiari esistono diverse strategie ed atteggiamenti corretti. Adottateli per limitare un problema come l’iperattività dei bambini. Il rimprovero non deve essere troppo enfatizzato, perché a propria volta potrebbe rivelarsi a tutti gli effetti un’arma a doppio taglio. Infatti spesso in alcuni bambini iperattivi il comportamento è un modo per attirare l’attenzione dei propri genitori. Nel compiere gesti sbagliati e che prevedono l’arrabbiatura della mamma o del papà, questo viene associato dal bambino come occasione di tempo a lui dedicato.
Risulta maggiormente indicato ed educativo per i piccoli con questa tipologia di disturbo, il giocare assieme a loro con giochi adeguati e tranquilli. Fate imparare loro allo stesso tempo a trascorrere il tempo in modo costruttivo. Infatti non è necessario enfatizzare eccessivamente ciò che i propri figli sbagliano ma insegnarli attraverso l’esempio piuttosto, il modo corretto di giocare.
Per calmare i comportamenti dei bambini iperattivi, non date eccessiva importanza o enfasi al comportamento scorretto, con rimproveri e castighi eclatanti. Rimproveratelo in modo fermo e deciso, ma offrite allo stesso tempo una maniera giusta o un modo corretto di compiere quella stessa azione.
L’iperattività a volte va anche moderata e calmata, offrendo al proprio figlio diverse valvole di sfogo positive, in cui possa incanalare tutta l’energia e la vivacità che lo caratterizza. Per esempio, trascorrere diverso tempo all’aria aperta nei parchi, praticare sport, imparare a suonare diversi strumenti musicali. Potrebbero essere l’occasione perfetta per investire la propria iperattività in modo positivo.
Sicuramente giochi tra cui pistole finte, fucili e cannoni implicano movimenti eccessivi e una carica di energia elevata. Non sono l’alternativa migliore per tentare di gestire i bambini iperattivi. Nel momento in cui si evidenziano comportamenti iperattivi nel proprio figlio è consigliabile educarlo a tipologie di giochi tranquilli. Per esempio i puzzle, il disegno oppure più semplicemente giocare con gli animali.
Un altro aspetto molto importante che potrebbe calmare l’iperattività dei bambini è sicuramente il gioco di gruppo. Nel momento in cui i più piccoli vengono stimolati a giocare assieme in modo costruttivo, imitando i propri genitori, vengono sicuramente meno portati ad assumere atteggiamenti negativi e scorretti.
I genitori sono portati ad informarsi e a prendere visione del maggior numero di informazioni possibili in merito all’iperattività. In questo modo potranno avere degli assi nella manica da giocare nel momento del bisogno. Gestiranno al meglio la situazione e senza mai annoiare il proprio piccolo.
Importante è sicuramente non educare i propri figli a giochi violenti o eccessivamente energici. In questo caso anche la televisione gioca un ruolo fondamentale. La tipologia di programmi guardati dai più piccoli, influenza in maniera decisamente consistente i loro atteggiamenti. Per questo motivo è assolutamente necessario controllare e supervisionare sempre cosa i bambini guardano alla televisione.
I bambini iperattivi non devono diventare la problematica più grande dei genitori. In fondo è abbastanza semplice da gestire, sempre che venga affrontata nel modo giusto. In ogni caso si tratta di un aspetto piuttosto comune nei più piccoli. Con gli accorgimenti giusti, risulta essere decisamente affrontabile in maniera piuttosto semplice. Basta agire con costanza e senza perdere la pazienza.