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Spesso ci si chiede se i bambini possono mangiare il cibo crudo, in quanto si teme di arrecare danni alla loro salute.
In questa guida verranno fornite tutte le risposte alle domande più ricorrenti insieme a dei consigli molto utili per introdurre tali alimenti nella loro dieta, al fine di renderla quanto più varia e salutare possibile.
Bambini piccoli: le norme igieniche
Prima di cominciare a parlare di alimentazione, è doveroso menzionare le principali norme igieniche, in quanto vanno di pari passo con il consumo dei cibi. I bambini molto piccoli, dato che hanno un sistema immunitario in via di sviluppo, sono molto sensibili ai batteri responsabili delle intossicazioni alimentari.
Per questo motivo, una volta iniziato il periodo dello svezzamento, è fondamentale insegnare loro a lavarsi le mani non solo prima di toccare qualsiasi alimento, ma anche dopo essere entrati in contatto con un animale domestico o essere andati alla toilette.
Un altro accorgimento importante è quello di lavare e pulire accuratamente tutte le superfici e le stoviglie utilizzate per mangiare o per la preparazione delle portate.
I bambini possono mangiare cibo crudo?
Per quanto riguarda le proteine animali come uova, carne, formaggi e pesce, è bene che i bambini le consumino sempre ben cotte per evitare infezioni alimentari di diversa natura. Le cotture da preferire sono alla piastra, al vapore o al forno; evitare invece fritture o panature, in quanto contenenti un’eccessiva quantità di grassi. Il latte crudo, prima di essere bevuto in tutta tranquillità , deve essere bollito a 80°.
Ma non è tutto: è infatti importante conservare accuratamente tutti i cibi sopra menzionati in contenitori separati per evitare che gocciolino sugli altri. Via libera invece a frutta e verdura cruda, a patto che sia accuratamente lavata e sbucciata, poiché ricca di preziose vitamine, sali minerali e acqua. Per il lavaggio si consiglia di utilizzare acqua e bicarbonato di sodio.
Come somministrare la frutta e la verdura
Non è raro che i bambini rifiutano di consumare frutta e verdura. Per porre rimedio a questo problema, si possono somministrare tali alimenti sotto forma di zuppe, succhi di frutta e centrifughe. Al fine di educare il loro palato ad apprezzare i gusti autentici degli alimenti, si consiglia di non utilizzare sale, zucchero o altre sostanze dolcificanti.
Le suddette hanno infatti il potere di causare assuefazione e a spingerli dunque a ricercarle sempre più frequentemente.
Questo può far insorgere numerose patologie quali obesità , diabete, ipertensione e molte altre ancora.
Cibi crudi e bambini: quando iniziare a mangiarli
La somministrazione dei cibi crudi ai bambini deve essere graduale e può partire dal terzo anno d’età .
I cibi più indicati sono il prosciutto crudo, la carne salata e la bresaola, ma con moderazione, poiché, anche se gustosi e poveri di grassi, contengono un’elevata percentuale di sale. Rappresenta una valida alternativa anche il salmone privato delle spine e i frutti di mare, in quanto fonti di Omega 3, nonché sostanze capaci di fortificare il sistema immunitario e a prevenire numerose malattie.
Si raccomanda vivamente di acquistare gli alimenti solo da rivenditori accreditati e di assicurarsi circa l’effettiva freschezza.
Per quanto riguarda invece i condimenti, il migliore è sicuramente l’olio extra vergine d’oliva (un cucchiaino per portata è più che sufficiente). Utilizzare invece con estrema parsimonia il burro e lo strutto, i quali sono spesso presenti nei dolci e nei prodotti da forno.