Portare i bambini a fare una gita in bici richiede la giusta sicurezza, considerando i prodotti giusti e le precauzioni adeguate.
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Si è sempre stati in due a fare le più belle gite che possano esistere, ma da qualche tempo a questa parte la famiglia si è allargata. Ora si è in tre, e si è alla ricerca di un’attività da poter fare anche con il proprio bambino. Hai già pensato a una gita in bici? Ecco tutto quello che c’è da sapere sul come portare i bambini in bici in sicurezza.
Come in tutte le attività del mondo, ci si divide in due macro categorie: gli esperti e gli amatori. La gita in bici non è da meno perché se si comincia da esperti, e quindi già con un allenamento solido alle spalle, sarà possibile avventurarsi in uscite più elaborate, magari in montagna o in sentieri sterrati. Se si è invece amatori è più consigliato cominciare con piste ciclabili pianeggianti e asfaltate, in modo da potersi sentire a proprio agio le prime volte.
L’essere esperti o amatori comporta inoltre grosse differenze anche nel mezzo che si ha a disposizione. Per trasportare i bambini è consigliabile una bicicletta da passeggiata, con un portabagagli su cui adagiare il seggiolino in modo che il primo sorregga il secondo, e non si rischi lo sganciamento.
La mountain bike è comunque utilizzabile, ma è necessario prendere altre precauzioni e soprattutto avere una buona esperienza. L’esperienza sul mezzo porta a parlare dei rischi che si possono correre andando in bici con i propri figli.
Le prime domande spontanee da parte dei meno esperti saranno sicuramente incentrate sulla possibilità che il bambino si ammali, si bagni oppure che bambino e conducente vengano investiti sulla strada. Ma perché possiamo etichettare queste tre questioni come falsi miti? Perché dipende tutto dall’equipaggiamento che si ha a disposizione.
È infatti normale che, se il bambino non è ben coperto, questo possa prendere freddo e quindi ammalarsi. Ma basta un po’ di accortezza e le giuste precauzioni per evitare che questo accada anche andando in bici. Lo stesso discorso vale per il bagnarsi: se si decide di uscire in bici durante una giornata piovosa è normale che senza le adeguate precauzioni il bambino si bagni. Perciò, se è proprio necessario uscire mentre piove, ci si curi di metterlo in un carrellino da agganciare alla bici. La sua copertura riparerà il bambino e farà in modo che l’acqua non passi.
Il problema pericolo è risolvibile in un modo che forse può non piacere, ma che è la più provata verità: il rischio di essere investiti è grande in ogni momento, che sia in bici, in macchina oppure a piedi. L’unico consiglio che si può dare è quello di prestare la massima attenzione, evitando strade troppo trafficate ed eventualmente girare solo quando la zona è ben illuminata. Abbiamo parlato di carrellini e seggiolini, ma quali sono i consigli per scegliere il prodotto che possa regalare un’esperienza più soddisfacente possibile?
La cosa più importante da decidere quando di vuole acquistare un prodotto che possa regalare delle gite indimenticabili è l’omologazione. Il discorso non è quindi quale marca sia migliore dell’altra o di quale forma debbano avere seggiolini, carrellini e bici.
L’omologazione del prodotto è ciò su cui si deve necessariamente spendere del tempo per verificarne la validità. Solo acquistando prodotti certificati infatti si potrà essere certi di donare il massimo comfort e la massima sicurezza a sé stessi e ai propri figli.
In conclusione, portare i bambini in bici in sicurezza è una bella idea, a patto che si prendano le giuste precauzioni e si faccia uso del buon senso, che non guasta mai!