Bambini arcobaleno: chi sono e cosa significa esserlo?

I bambini arcobaleno sono i figli nati dopo una tempesta ma la loro vita può essere duramente segnata

Chi sono i bambini arcobaleno? Alcune volte, durante la gravidanza, è possibile che vi siano dei terribili avvenimenti come i lutti perinatali. Questi vanno a creare un grandissimo senso di vuoto difficilmente colmabile. Altre volte una nuova nascita può essere una grande fonte di allegria riuscendo a colmare in parte il vuoto che il lutto aveva creato. Si è deciso di creare questa definizione tenendo presente cosa rappresenta un aborto o una morte perinatale.

Chi sono i bambini arcobaleno

Quando accade un evento traumatico del genere si viene travolti da una tempesta che, se non si è sufficientemente saldi può farci perdere la bussola, ma un nuovo figlio potrebbe essere l’arcobaleno andando a rischiarire la nostra anima. Il problema è che, anche se non nato, un figlio rappresenta l’amore, ma anche le speranze che riversiamo su di lui e ciò potrebbe essere molto importante per la vita dei genitori e dello stesso figlio. Come vedremo in seguito l’arcobaleno potrebbe trasformarsi in penombra se la figura del bambino mai nato è oltremodo ingombrante. Si deve quindi riuscire ad avere un certo equilibrio nel ricordo, che comunque non passerà mai, e nel presente in modo che il nascituro possa avere una vita indipendente dal fratello.

Le morti perinatali sono una tragedia difficilmente colmabile

I bambini arcobaleno sono una parte molto importante per cercare di riprendersi una parte della propria vita ma è necessario tenere presente che il grande lutto rimane e non deve essere nascosto perché il dolore di questo tipo potrebbe riaffiorare sempre. Un problema tanto serio che è stato deciso di istituire la giornata nazionale del lutto perinatale per il 15 ottobre. Questo è un modo per ricordare e creare una nuova consapevolezza in modo da poter migliorare le condizioni di queste famiglie.

Il problema è che la loro vita potrebbe essere segnata proprio dal lutto. Ma proprio per questa particolare avvenimento si ha una sorta di dualità tra l’arcobaleno e la penombra. Il problema è che la nascita rappresenta un importante momento della vita ma il velo di tristezza per il lutto che comunque non passerà mai. La cosa peggiore è che questa sofferenza non sarà mai compresa da familiari e amici, che saranno più concentrati sull’aspetto positivo della nuova nascita, rimanendo una cosa intima della madre e del padre. Al quale vanno aggiunti la paura di dimenticarlo, il senso di colpa del sopravvissuto ed un senso di ingiustizia. Andando a creare una vera e propria miscela esplosiva.

Quando appunto ci si chiede i bambini arcobaleno chi sono è necessario comprendere anche a cosa potrebbero, non è una conseguenza matematica, andare incontro. Una madre che ha perso un figlio, tende a proiettare le sue paure e insicurezze verso il piccolo quindi, pensando di aiutarlo, lo porta a vivere in una sorta di gabbia dorata. In effetti si potrebbe assistere ad una difficoltà da parte della madre di lasciare il bambino da solo per paura che gli possa accadere qualcosa di grave andando a temere anche quando il piccolo dorme. Diventa quindi iperprotettiva precludendo al bambino la possibilità di fare nuove esperienze e crescere.

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