bambini affetti da ambliopia: cause e cure

L’ambliopia, conosciuta anche come “occhio pigro”, è un’alterazione della visione dello spazio e dell’acutezza visiva che si manifesta, di solito, nei primi anni di vita.

Quando un occhio è molto più attivo dell’altro può presentare livelli di miopia o astigmatismo superiori; a questo punto, se il cervello si abitua a questa visione non omogenea degli occhi può avvenire un cambiamento nell’allineamento degli occhi stessi.

Anche lo strabismo causa l’ambliopia in quanto il disallineamento degli occhi non permette ad entrambi di concentrarsi su un’immagine provocando una visione doppia che il cervello non permette. A questo punto, il cervello ignorerà la visione dell’occhio deviato provocandone il deterioramento della vista.

Per combattere questo difetto è necessario costringere il cervello a usare l’occhio deviato:

  • se l’ambliopia è mite potrebbe essere sufficiente l’utilizzo di un collirio (l’atropina);
  • se, invece, l’ambliopia è seria il medico prescriverà l’utilizzo del cerotto o benda da mettere sull’occhio sano. Con il tempo (settimane, mesi o anche un anno) la vista del bambino migliorerà, ma solo quando il medico confermerà la guarigione il bambino potrà eliminare il cerotto;
  • infine, se qualcosa impedisce alla luce di raggiungere l’occhio, potrebbe essere suggerito l’intervento chirurgico per rimuovere l’ostacolo.

L’ambliopia, se precocemente diagnosticata, è curabile e solitamente i bambini tornano a vedere normalmente; tuttavia, se la sua diagnosi avviene dopo il sesto anno di età, potrebbe essere difficile da trattare.

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