L’ascensore non solo è un mezzo di trasporto di cui non si può fare a meno, ma è anche un dispositivo complesso dal punto di vista tecnologico e meccanico.
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Impianto di mobilità ormai fondamentale nelle nostre città e nei nostri condomini, strumento di abbattimento delle barriere architettoniche, elemento di design che ha ridefinito negli anni il profilo urbanistico dei luoghi di vita e di lavoro. L’ascensore non solo è un mezzo di trasporto di cui non si può fare a meno, ma è anche un dispositivo complesso dal punto di vista tecnologico e meccanico.
Il “parco ascensori” in Italia si pone al secondo posto nel mondo, con quasi 1.000.000 di impianti che ogni giorno effettuano quasi cento milioni di corse. Tuttavia, secondo gli ultimi dati di Anie Assoascensori, di questi, oltre il 70% è in funzione da più di venti anni e quasi il 50% da oltre trenta. Numeri che fanno il paio con un patrimonio immobiliare obsolescente (se si escludono i palazzi storici e monumentali), con il 72% delle abitazioni con più di 40 anni e un basso tasso di ammodernamento (0,85% all’anno).
La necessità di ammodernare gli impianti di mobilità può essere dettata da motivi di affidabilità, confort e accessibilità. Nelle abitazioni private e nei condomini, un guasto o il fermo dell’impianto, come si sa, può causare molti disagi, soprattutto in presenza di bambini, anziani, donne in gravidanza, persone con problemi di deambulazione. I tempi degli interventi di manutenzione possono prolungarsi per vari motivi, come in alcuni casi la difficoltà di analizzare la situazione e stabilire la diagnosi del malfunzionamento o l’eventuale sostituzione di un componente. Insomma, tempi di attesa indefiniti, giuste lamentele dei condomini, disagi. Questi problemi si riscontrano ancora su un gran numero di ascensori di “vecchia generazione” in palazzi o edifici storici o di antica costruzione che non hanno usufruito di lavori di ristrutturazione e ammodernamento.
Oggi con l’ascensore digitale e grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, vengono garantite alte prestazioni. Il valore aggiunto è dato dalla manutenzione predittiva che consente di prevenire le anomalie e intervenire prima che causino un problema. KONE – azienda leader mondiale nella progettazione e produzione di ascensori, scale e tappeti mobili – con lo sviluppo del sistema 24/7 Connected Services™ è stata una pioniera, sfruttando il potenziale dell’intelligenza artificiale. L’analisi dei dati permette di ottimizzare il flusso di persone e aumentare la disponibilità e l’affidabilità degli ascensori. Si parla dunque di manutenzione intelligente: appositi sensori monitorano costantemente il funzionamento di un impianto, inviano i dati al cloud che, se individua degli scostamenti dai parametri standard, prevede e previene i malfunzionamenti e velocizza i tempi di intervento. La manutenzione predittiva non si limita dunque a reagire agli eventi, ma li anticipa grazie alla capacità di auto apprendimento: l’intelligenza artificiale non solo archivia i dati, ma li mette a confronto tra loro. In questo modo, più dati riceve, più precisa sarà la sua diagnosi. Questo processo permette di imparare a prevedere gli scenari che possono condurre al fermo dell’ascensore. L’analisi avanzata definisce la gravità del problema e stabilisce se l’intervento va fatto in tempo reale o se può essere rimandato alla successiva visita di manutenzione programmata.
I vantaggi dell’intelligenza artificiale applicata alla manutenzione predittiva sono innegabili e si possono sintetizzare in tre parole: sicurezza, tranquillità e trasparenza. Gli edifici acquistano maggior valore, gli utenti viaggiano in tranquillità e, grazie al monitoraggio 24 ore su 24, chi gestisce l’edificio è sempre informato sullo stato dell’ascensore e può pianificare in anticipo qualsiasi tipo di intervento di manutenzione. Abitare e muoversi in condominio è più semplice e più sicuro.