L’ansia da matrimonio colpisce molte spose (a volte anche sposi) e talvolta provoca vere e proprie crisi, di nervi o di pianto, che sembrano trasformare la sposa in una specie di aliena!
In realtà queste crisi possono rappresentare reazioni pressoché incontrollate (e del tutto normali) a stanchezza e stress derivanti proprio dalla preparazione del matrimonio “evento”.
Solitamente si tratta di episodi che possono accadere man mano che ci si avvicina al giorno tanto atteso, soprattutto se qualcosa non va, non è pronto e semplicemente perché si ha l’impressione di non farcela… non certo perché il matrimonio non è desiderato (in questo caso c’è ben poco da fare).
Generalmente la situazione si affronta senza fare molto, a volte basta vedere che piano piano tutto prende forma e tutto va al suo posto per tranquillizzarsi; altre volte ancora basta qualche semplice esercizio fisico di rilassamento mediante tecniche specifiche, come ad esempio:
- ci si sdraia sul letto, cercando di rilassare totalmente il corpo e si ascolta solo il proprio respiro per 5 minuti. I pensieri arriveranno e poi se ne andranno;
- sempre sul letto, si fanno esercizi di allungamento di braccia e gambe della durata di 3-4 minuti. Una sorta di stretching totale della durata di 10 secondi per poi rilassare i muscoli;
- infine, si può utilizzare l’autoconvincimento, ripetendosi frasi come “che tutto proceda bene – che io possa stare bene – che io possa essere libera dalla paura – che io possa fidarmi di me” per circa 5 minuti.
A volte, tuttavia, basta pensare al matrimonio come a ciò che dovrebbe essere: il giorno in cui si sposa la persona amata, costituendo così un nuovo nucleo familiare, una coppia di vita che condivide tutto, a cominciare dalla vita stessa; un giorno unico da festeggiare con chi si ama di più: la propria famiglia (inclusi mamma e papà, parenti, amici e quanti si vorrà coinvolgere), pensando insomma al significato primario del passo che si andrà a compiere: sicuri di questo, tutto andrà per il meglio!