Analisi gravidanza: quali sono e dove farle?

Questi esami hanno lo scopo di fornire informazioni sulla salute del vostro bambino e possono aiutarvi a ottimizzare le cure prenatali e lo sviluppo del vostro bambino.

Le analisi da fare in gravidanza sono diverse, ma dove farle e perché sono così importanti? Il vostro medico curante potrebbe consigliarvi una serie di esami, test e tecniche di imaging durante la gravidanza. Questi esami hanno lo scopo di fornire informazioni sulla salute del vostro bambino e possono aiutarvi a ottimizzare le cure prenatali e lo sviluppo del vostro bambino.

Analisi gravidanza: quali sono e dove farle?

Molte di queste analisi si possono fare presso lo studio del proprio ginecologo di fiducia. In alcuni casi, i campioni potrebbero essere mandati a un laboratorio che li analizzerà e manderà poi i risultati annessi.

Screening genetico

Molte anomalie genetiche possono essere diagnosticate prima della nascita. Il medico o l’ostetrica possono consigliare l’esecuzione di test genetici durante la gravidanza se voi o il vostro partner avete una storia familiare di disturbi genetici. Potete anche scegliere di sottoporvi allo screening genetico se avete avuto un feto o un bambino con un’anomalia genetica.

Test di screening prenatale del primo trimestre

Ecografia per la translucenza nucale del feto. Lo screening della translucenza nucale si avvale di un’ecografia per esaminare l’area nella parte posteriore del collo del feto per verificare la presenza di un aumento del liquido o di un ispessimento.

Ecografia per la determinazione dell’osso nasale fetale. L’osso nasale può non essere visualizzato in alcuni bambini con alcune anomalie cromosomiche, come la sindrome di Down. Questo esame viene eseguito con un’ecografia tra le 11 e le 13 settimane di gestazione.

Test di screening prenatale del secondo trimestre

Screening della FP. Chiamato anche AFP sierico materno, questo esame del sangue misura il livello di AFP nel sangue durante la gravidanza. L’AFP è una proteina normalmente prodotta dal fegato fetale e presente nel liquido che circonda il feto (liquido amniotico).

Estriolo. È un ormone prodotto dalla placenta. Può essere misurato nel sangue materno o nelle urine per determinare la salute del feto.

Inibina. È un ormone prodotto dalla placenta.

Gonadotropina corionica umana. Anche questo è un ormone prodotto dalla placenta.

Ecografia

L’ecografia è una tecnica diagnostica che utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare un’immagine degli organi interni. Un’ecografia di screening viene talvolta eseguita nel corso della gravidanza per controllare la normale crescita del feto e verificare la data di scadenza.

Primo trimestre:

  • Per stabilire la data di scadenza
  • Determinare il numero di feti e identificare le strutture placentari
  • Diagnosticare una gravidanza ectopica o un aborto spontaneo
  • Esaminare l’utero e le altre strutture anatomiche pelviche
  • Per rilevare anomalie fetali (in alcuni casi)

Ecografia delle 18-20 settimane:

  • Per confermare la data di scadenza
  • Determinare il numero di feti ed esaminare le strutture placentari
  • Per assistere gli esami prenatali, come l’amniocentesi
  • Esaminare l’anatomia fetale per individuare eventuali anomalie
  • Controllare la quantità di liquido amniotico
  • Esaminare i modelli di flusso sanguigno
  • Osservare il comportamento e l’attività del feto
  • Misurare la lunghezza della cervice
  • Per monitorare la crescita del feto

Terzo trimestre:

  • Per monitorare la crescita del feto
  • Controllare la quantità di liquido amniotico
  • Eseguire il test del profilo biofisico
  • Determinare la posizione del feto
  • Valutazione della placenta

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