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Le piscine e i parchi acquatici sono i luoghi prediletti per i bambini. Nuotare e tuffarsi sono attività estremamente divertenti, che hanno la capacità di far assaporare la libertà di muoversi e giocare insieme. Ma spesso le insidie che si possono celare all’interno di queste acque sono molte e possono rappresentare un vero e proprio pericolo per la salute dei più piccoli. Per riuscire a sventare queste minacce c’è una sostanza che è in grado di eliminare i germi e i batteri dall’acqua, rendendola sicura: il cloro. I bambini possono manifestare un’allergia al cloro e quindi necessitano di sapere quali rimedi possono prevenirla.
Cloro: dove si trova?
Il cloro è particolarmente abbondante nel nostro organismo. É presente nei succhi gastrici, in particolare nell’acido cloridrico, che gioca un ruolo essenziale nella digestione proteica e nella difesa dai germi che vengono introdotti con gli alimenti.
Uno degli alimenti più ricchi di cloro è il sale da cucina, quindi anche tutti i suoi derivati come i prodotti stagionati. Nella nostra vita quotidiana il cloro è usato per disinfettare l’acqua delle piscine, dei parchi acquatici, ma è anche presente nell’acqua del rubinetto o nei detersivi per le pulizie profonde, come la candeggina.
Il cloro in realtà non rappresenta una minaccia per la salute se utilizzato in quantità sicure. Può diventarlo ad esempio se si resta immersi nell’acqua di una piscina o di un parco acquatico per troppo tempo, oppure se durante una sanificazione ne è stata usata una quantità maggiore di quella prevista dal Ministero della Salute. In questi specifici casi risulta più facile per i bambini poter incappare in varie reazioni allergiche più o meno gravi. Naturalmente è di fondamentale importanza rivolgersi tempestivamente al medico qualora si notassero problemi di salute nel proprio bambino a contatto con il cloro.
L’allergia al cloro nei bambini
I bambini sono i soggetti più a rischio per quanto riguarda le allergie, data la loro elevata sensibilità a elementi ancora estranei al loro corpo. Ma vediamo nello specifico quali possono essere i vari sintomi di una manifestazione allergica da cloro nei bambini.
I sintomi più comuni sono:
- Reazione cutanea e rossore;
- Occhi gonfi e lacrimanti;
- Puntini rossi pruriginosi;
- Starnuti continui e pizzicore;
- Nei casi più gravi asma e problemi respiratori.
Ma l’allergia da cloro, precisamente come avviene? Essendo una malattia del sistema immunitario, il cloro reagisce ai composti azotati, le ammine, dando vita alle clorammine. Questo può verificarsi ad esempio quando è presente del sudore sulla superficie della pelle che, a contatto col cloro, finisce con il provocare una reazione provocando nei soggetti più sensibili un’alterazione cutanea o addirittura o sfociare in difficoltà respiratorie anche gravi.
Allergia al cloro nei bambini: rimedi per prevenirla
Ecco alcuni semplici consigli per riuscire a prevenire l’allergia da cloro nei bambini:
- Prima e dopo il bagno in piscina fare una doccia per eliminare gli eventuali residui di sudore dalla pelle;
- Usare sempre gli occhialini in piscina, per evitare l’arrossamento degli occhi;
- Usare la cuffia quando si fa il bagno per evitare l’ossidazione dei capelli;
- Idratare sempre bene la pelle prima e dopo dei bagni in acque contenenti cloro;
- Evitare di bere acqua del rubinetto.
Per i bambini che invece risultano essere iper sensibili al cloro, e che quindi possono manifestare reazioni allergiche anche gravi a contatto con esso, si possono seguire queste semplici regole, sempre tenendo presente il parere del medico:
- Non farsi il bagno in piscina;
- Utilizzo di farmaci antistaminici;
- Utilizzo di cortisonici