Alimenti che peggiorano il sapore latte materno

Diversi studi clinici dimostrano come i bambini allattati per lungo tempo con latte materno ricevono numerosi benefici che sono invece inferiori per i piccoli che si nutrono con latte artificiale. Non molte mamme sanno però che, durante l’allattamento, bisogna mantenere una dieta equilibrata ed escludere alcuni alimenti che possono alterare il sapore del liquido e infastidire il neonato.

Tra questi alimenti ci sono sicuramente gli asparagi, l’aglio, la cipolla, cavoli e derivati, peperoni, porri, castagne, carne di cavallo (e carne particolarmente saporita), il curry, l’erba cipollina e il pesce affumicato. Come vediamo ad essere responsabili dell‘alterazione del sapore del latte materno sono tutti quei cibi che eccedono con le spezie e con i condimenti e che appesantiscono molto anche la digestione. Devono invece essere assunti in grande quantità durante l’allattamento: le proteine, gli zuccheri, i legumi, la frutta, i grassi, la verdura, e molta acqua.

Ovviamente ogni bambino può poi sviluppare una preferenza personale, bisogna infatti considerare che il neonato conosce già alcuni sapori tramite le sensazioni che ha sviluppato mentre si trovava nella pancia della mamma attraverso il liquido amniotico. La situazione, dunque, è molto soggettiva. L’unica vera e tassativa esclusione riguarda l’alcol, che passa subito attraverso il sangue e finirebbe direttamente nell’organismo del neonato.

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