La famiglia oggi è molto diversa da come era 50 anni fa. Il matrimonio è ancora il presupposto pricipale per la creazione di un nucleo ma non è più la scelta più diffusa e condivisa.
Una famiglia oggi è fatta spesso da una mamma ed un papà che non sono coniugati e dai loro bambini.
Insomma la famiglia è, in molti casi, famiglia di fatto e non di diritto.
Quando una coppia di fatto, cioè non basata su un matrimonio, va in crisi e si disgrega che accade?
Non c’è bisogno di fare la pratica di separazione, appunto perché non c’è un matrimonio di cui regolamentare lo scioglimento.
Se però sono nati dei bimbi, che sono ancora minorenni o maggiorenni non autosufficienti, bisogna fare una pratica di regolazione dell’affido degli stessi.
Molti ex conviventi non regolamentano l’affido dei figli perché convinti che andranno sempre d’accordo. Forse però non è la decisione più saggia. Meglio disporre le cose quando si è in armonia piuttosto che rischiare conflitti successivi perchè, si sa, le persone, le situazioni, gli equilibri cambiano, specialmente quando intervengono nuovi compagni.
Come fare? Vi basterà presentare un ricorso congiunto per la normazione dell’affido dei vostri figli al tribunale ordinario. Il tribunale farà un provvedimento che vi aiuterà a mantenere questa concordia e che vi sarà utile in caso venisse meno e insorgessero dei problemi.
Avete atteso troppo e litigate già?In questo caso non vi resta che presentare individualmente un ricorso giudiziale.