Adolescenti che fanno la differenza

L’immagine popolare del teenager auto-indulgente che sbatte le porte e pensa solo ai suoi problemi non è necessariamente una visione realistica dell’adolescenza. Attraverso il lavoro di comunità, progetti di servizio, club scolastici e altre iniziative di volontariato, gli adolescenti possono fare la differenza nella loro quartieri o la società in generale.
Statistica
Secondo i dati raccolti dal Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti per l’anno 2012, oltre il 27 per cento dei ragazzi tra i 16 ei 19 anni hanno partecipato a una sorta di attività di volontariato. Se si guarda a cui i volontari stanno facendo la differenza, istituzioni ecclesiastiche o religiose in cima alla lista, con il 33,1 per cento dei volontari totali, seguito da 25,5 per cento a programmi di servizio dei giovani e il 14,2 per cento in comunità o organizzazioni legate ai servizi sociali. Inoltre, il National Center for Education Statistics le ragazze hanno più probabilità rispetto ai ragazzi – il 14 per cento contro 11 per cento – di fare volontariato costantemente.

Motivi
Anche se fare la differenza nella comunità o società sembra una ragione sufficiente per fare volontariato o partecipare a un progetto orientato ai servizi, alcuni ragazzi non cercano queste opportunità. A differenza degli adulti, che hanno una migliore idea di fare la differenza, i ragazzi spesso attendono che siano avvicinati da un’organizzazione o da un altro partecipante.
Luoghi per fare la differenza
L’elenco dei luoghi in cui gli adolescenti possono volontariato o partecipare a fare la differenza è quasi infinita. Partendo dal livello più vicino, i ragazzi vogliono rivolgersi a un’organizzazione scolastica: ad esempio un club di difesa degli animali. Spostamento nella comunità, gli adolescenti possono prendere parte a iniziative di quartiere: come una giornata di pulizia o di un progetto di giardino o di abbellimento, o dipingere un’opera d’arte pubblica: come un murale.

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