Pustole e arrossamenti colpiscono molte donne, capiamo come l'acne agisce sulle donne in dolce attesa ed i suoi tempi di comparsa.
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Sono sempre di più le donne in attesa che si accorgono di sviluppare una serie di brufoli. Questi in molti casi tendono a diffondersi molto sul corpo diventando così degli inestetismi molto complessi da gestire. Si tratta comunque di qualcosa di normalissimo visti i cambiamenti ormonali che ci sono nell’organismo di una gestante.
Quello che sicuramente è bene ricordare è che non si possono adottare terapie farmacologiche che normalmente potrebbero essere seguite, motivo per cui è sempre bene non adottare rimedi fai da te. Questo potrebbe determinare rischi importanti, la cosa migliore perciò è parlare col proprio medico di famiglia così da trovare insieme la giusta soluzione.
Per molte donne potrebbe manifestarsi una vera e propria acne in gravidanza, con brufoli molto diffusi e anche di dimensioni non ridottissime. È bene ricordare che questo problema non si presenta in tutte le donne gravide e che rientra in quella serie di cambiamenti che hanno luogo nel corpo di una donna incinta.
L’acne tende a comparire maggiormente nel corso del primo trimestre, riducendosi tra il quarto e il quinto mese. Il decorso di questa condizione, l’acne potrebbe sparire completamente solo dopo il parto. Non mancano di certo coloro che hanno un netto miglioramento dal secondo trimestre per poi vedere una nuova comparsa immediatamente dopo il parto.
Anche l’aspetto degli inestetismi può variare: ci sono coloro che notano delle lesioni arrossate, note come papule e chi vede la comparsa di pustole che sono quelle talvolta più problematiche. Il viso è il punto più sensibile all’acne, ma anche naso, guance e mento. Alcuni inestetismi potrebbero comparire anche sulla schiena e sulla zona superiore delle braccia.
Devono prestare attenzione soprattutto le donne con la pelle grassa o che hanno sofferto di acne in passato. I primi sintomi sintomi sono: sensazione di bruciore e arrossamento seguito da un consistente ispessimento della pelle. Meglio evitare di toccare la zona ed irritare ulteriormente l’epidermide.
Indubbiamente l’acne da gravidanza tende a regredire da sé ma talvolta può diventare alquanto fastidiosa. per questo motivo è sempre bene adottare qualche piccolo rimedio, come quello di mantenere un livello di igiene elevato. Inoltre è sempre bene utilizzare dei detergenti delicati ed evitare di sfregare la zona. Evitare assolutamente di grattarsi o schiacciare i brufoli, potrebbe infatti provocare una pericolosa infezione. Mantenendo un buon livello di idratazione della pelle è possibile ridurre la possibilità che si presenti acne in gravidanza. Nel corso dei nove mesi e anche subito dopo il parto è meglio non abusare con i prodotti di make-up che occludono la pelle.