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L’acido folico è una vitamina importantissima per la sintesi del DNA e delle proteine. L’acido folico o vitamina B9 è fondamentale per il nostro organismo, esso infatti protegge dai melanomi ed è fondamentale anche per i fumatori, poiché previene i tumori dell’epidermide.
Acido folico e integratori
Spesso l’acido folico viene associato alla gravidanza, soprattutto nel corso dei primi tre mesi di gestazione, poiché previene l’insorgenza di gravi malformazioni, principalmente legate al sistema nervoso, come ad esempio la spina bifida, una malformazione che consiste nella chiusura del tubo neurale. Se nel corso del suo sviluppo il bambino è carente della vitamina B9, si potrebbero verificare malformazioni sia al cranio che al cuore. Ecco perché sovente i ginecologi prescrivono integratori a base di acido folico, ancor prima di essere in stato interessante, magari alla donna che comunica la sua intenzione di avere un figlio. Assumere questo elemento prima dell’inizio di una gravidanza, vuol dire abbassare il rischio dell’insorgenza di tali malformazioni.
Vitamine B9 e B12
Oltre a specifici integratori, molti sono gli alimenti che lo contengono, ma purtroppo per la maggior parte di essi la vitamina B9 scompare con la cottura ed è quindi fondamentale consumare questi cibi crudi. Tra gli ingredienti con acido folico troviamo, spinaci, zucchine, asparagi, carciofi, arance, cioccolato e fagioli, tanto per citarne alcuni. La vitamina B9 svolge anche un’importante azione per quel che riguarda il funzionamento del fegato.
Ma qual’è la relazione tra acido folico e ritardo mentale? La relazione deriva dal fatto che i numerosi studi effettuati nel corso degli anni, hanno evidenziato come i bambini colpiti da ritardo mentale siano incredibilmente carenti di questa vitamina. Infine assunto insieme alla vitamina B12 o cianocobalamina, previene anemie e dolori causati dall’artrite.
Perchè assumerlo
La carenza di acido folico è dovuta a diversi fattori ed è per questo motivo che in alcuni casi si rende necessaria l’assunzione di vitamina B9 e integratori. Tra le cause principali troviamo lo stress, esso incide negativamente ed inibisce una corretta assunzione della vitamina presente negli alimenti. Ecco perché nei periodi caratterizzati da forte stress sarebbe necessario assumerlo sotto forma di integratori. Non solo stress, anche l’alcol, la sindrome del colon irritabile e la celiachia sono nemici di questa importante vitamina e contribuiscono alla sua carenza nell’organismo umano. Per quel che riguarda la gravidanza, in questo caso l’integrazione di vitamina B9 si rende necessaria per i motivi visti esposti sopra, ma anche in caso di assunzione di contraccettivi orali. La carenza di acido folico può portare alla depressione ed i malati di schizofrenia reagiscono sempre positivamente all’assunzione di esso.
Gli integratori sono fondamentali in caso di assenza di folati. Nelle donne incinta questa situazione può portare a parto prematuro con conseguente nascita di un bambino con scarso peso, anomalie al tubo neuronale irrisolvibili o rallentamenti nella crescita sotto diversi punti di vista. Negli adulti invece la carenza di vitamina B9 può portare a diarrea frequente, perdita di peso, debolezza e malattie cardiovascolari, di entità più o meno grave. Ecco di seguito alcuni integratori di acido folico:
1. RevoMed Acido folico Plus
RevoMed Acido folico Plus è un integratore che contiene Olio vegetale; grassi vegetali; Gelatina; Umettanti: glicerina; Piridossina cloridrato; Emulsionante: lecitina di soia; Umettante: sorbitolo; Pteroylmonoglutaminsäure; Cianocobalamina; Coloranti: biossido di titanio, ossidi e idrossidi di ferro. Secondo quanto dichiarato dall’ Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) l’acido folico contribuisce alla “normale formazione del sangue e della funzione mentale, ed alla crescita dei tessuti materni durante la gravidanza.” Ingredienti per capsula, 600 g di acido folico plus capsule, vitamina B6 e B12.
2. Colours of life acido folico
Colours of life acido folico è un integratore alimentare a base di Vitamina B9 puro al 97%. Questa importante vitamina aiuta la sintesi degli acidi nucleici, come DNA e RNA, indispensabili per la crescita di nuove cellule e per il corretto sviluppo dell’embrione. Inoltre riduce il rischio di malformazioni del feto. E’ bene ricordare gli integratori di acido folico non devono essere considerati dei sostituti della dieta, ma vanno appunto ad integrarla.
3. SanaExpert Natalis – Integratore alimentare per la gravidanza, 90 capsule di acido folico + DHA
SanaExpert Natalis è un integratore naturale al 100%, con alta tollerabilità e digeribilità e che contiene acido folico, dha, vitamine e minerali. L’integratore è realizzato senza additivi e privo di glutine, lattosio e fruttosio. Progettato per le donne incinte ed in fase di allattamento.
Ricordiamo a tal proposito che l’Agenzia Italiana del Farmaco o AIFA, proprio a causa dell’importanza e della prevenzione delle malformazioni neurologiche, ha inserito l’acido folico, nella lista dei farmaci a rimborsabilità totale o Classe A.
Folati e alimentazione
Prima di scoprire insieme quali sono gli alimenti che contengono la percentuale maggiore di vitamina B9, è doveroso conoscere la differenza tra acido folico e folati. Spesso questi due termini vengono confusi o ci si riferisce ad essi come se fossero la stessa cosa. Niente di più sbagliato. Sebbene entrambi facciano derivare il loro nome dal termine latino “folium”, cioè foglia, e infatti non a caso le verdure a foglia sono l’alimento che ne contengono la quantità maggiore, i due termini devono essere in realtà distinti.
Il folato è la vitamina nella sua forma naturale, quella che si trova negli alimenti per intenderci. L’acido folico è invece la forma sintetica dei folati, quella presente nei formulati vitaminici o negli integratori. Di norma gli individui che seguono una dieta sana ed equilibrata non hanno necessità di assumere integratori, ma le donne in stato interessante o che ne stanno pianificando una, ne hanno bisogno perché necessitano di una quantità maggiore di vitamina B9. Secondo il Network italiano promozione acido folico per la prevenzione primaria di difetti congeniti: “una donna in età fertile, che preveda o non escluda una gravidanza dovrebbe, infatti, assumere una quantità aggiuntiva di 0,4 mg/die, a partire almeno da 1 mese prima del concepimento fino al terzo mese di gravidanza (periodo periconcezionale)”. Ecco perché quasi sempre il ginecologo prescrive acido folico in gravidanza.
Alimenti ricchi di vitamine
Ma se in alcuni casi, come quelli appena visti, si rende necessario assumere un integratore di acido folico, sappiate che molti degli alimenti che quotidianamente mangiamo lo contengono. Vediamo insieme quali sono, considerando che le dosi giornaliere di acido folico sono tra 50 e i 200 mcg ed aumentano in caso di gravidanza. Tra gli alimenti che contengono acido folico troviamo, la verdura, la frutta e le uova.
Per quel che riguarda la verdura, notevoli quantità di folati si trovano in: asparagi, broccoli, carciofi, cavolini di Bruxelles, cavolfiori, agretti, bieta, indivia, lattuga, rucola, pomodorini ciliegino e spinaci . Poiché però con la cottura si distrugge circa il 90% delle vitamine, sarebbe opportuno consumare questi alimenti crudi. Tra la frutta troviamo agrumi, avocado, kiwi e fragole. Poi passiamo ai legumi con fagioli, ceci, lenticchie, piselli ed anche alla frutta secca come noci, mandorle, nocciole e pistacchi. Tra gli alimenti di origine animale, le uova hanno un ottimo contenuto di folati, circa 50 mcg ogni 100g. Tuttavia il loro consumo, come consigliato dall’ Istituto Superiore della Sanità, non deve superare le 2/3 volte a settimana.
Contrariamente a quanto si possa credere, le verdure surgelate che troviamo oggi al supermercato, conservano una importante quantità di vitamina B9, grazie al procedimento con cui vengono preparate e cioè “un procedimento di raffreddamento rapido che viene effettuato entro pochissime ore dal raccolto.”
Ecco lo schema per l’assunzione di acido folico raccomandata dall’Istituto Superiore della Sanità.
Maschi adulti dai 18 ai 59 anni – 400 μg
Maschi adulti dai 60 ai 74 anni – 400 μg
Femmine adulte dai 18 ai 59 anni – 400 μg
Femmine adulte dai 60 ai 74 anni – 400 μg
Gravidanza – 500 μg
Allattamento 600 μg
Ecco invece elencati i benefici dell’acido folico.
- Produzione di globuli rossi
- Prevenzione di anemia
- Prevenzione di malformazioni neonatali
- Corretto funzionamento del sistema nervoso
- Trasformazione delle proteine in energia
- Benefici per il midollo osseo
- Prevenzione di parto prematuro
- Prevenzione della depressione
- Benefici per il cuore e la circolazione sanguigna
- Benefici per la salute mentale
Effetti collaterali
Concludiamo questa guida all’acido folico parlando di eventuali effetti collaterali dell’acido folico. Sebbene questa vitamina, come abbiamo visto fino ad ora, sia importantissima per la prevenzione di molte patologie più o meno gravi, non tutti possono assumerla ed è quindi consigliato sentire prima il parere dell proprio medico curante.
Per chi soffre di malattie renali, infezioni e anemia, l’acido folico potrebbe scatenare degli effetti collaterali come insonnia, nausea, mal di stomaco, cambi repentini di umore o perdita di appetito. Questo potrebbe verificarsi anche a chi non soffre di particolari malattie ed è sano. Infine, gli integratori a base di vitamina B9 interagiscono con alcuni farmaci e ne compromettono una corretta azione. Ecco perché è molto importante evitare l’assunzione di acido folico fai da te, anche se in un corpo sano è veramente raro il rischio di un eccessivo apporto di acido folico attraverso l’assunzione dei cibi che lo contengono, il corpo è naturalmente in grado di eliminare l’eventuale eccesso della vitamina, se necessario. Per le donne è importante assicurarsi il giusto fabbisogno giornaliero di acido folico sin dall’adolescenza.