Dieci motivi per avere figli dopo i 35 anni
L’acido folico fa parte delle vitamine del gruppo B ed è importantissima in gravidanza in quanto contribuisce allo sviluppo del condotto neurale del bambino che presto diventerà la sua colonna vertebrale, senza dimenticare che la sua funzione preventiva a malformazioni del sistema nervoso dei neonati, come la spina bifida, anencefalia e encefalocele.
L’acido folico è, inoltre, implicato nella costruzione delle cellule materne, sottoposte ad uno sforzo maggiore per lo sviluppo del feto e nella prevenzione dell’anemia megaloblastica.
All’inizio della gravidanza le riserve di acido folico possono essere scarse (se non assunto correttamente con l’alimentazione) e quindi esaurirsi durante i mesi di gravidanza, per questo l’assunzione di acido folico è consigliata da subito, addirittura chi programma una gravidanza dovrebbe assumere acido folico già da prima.
La sua assunzione avviene mediante farmaco apposito e prestando attenzione all’alimentazione, consumando alimenti specifici addizionati di questa vitamina.
La quantità giornaliera consigliata è di 0,4-0,8 mg.