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A cosa serve la placenta dopo il parto? Ebbene, la placenta ha una serie di benefici specifici e viene spesso utilizzata nei modi più bizzarri.
Ecco alcuni consigli per voi. Vi ricordiamo che si tratta di scelte prevalentemente personali, quindi non è obbligatorio utilizzare la placenta dopo il parto.
A cosa serve la placenta dopo il parto?
Placentofagia
Abbiamo scelto un termine più delicato per indicare l’assunzione della placenta. Dobbiamo essere più specifici? Molte donne mangiano la loro placenta, in modo da assimilare gli effetti benefici che può dare.
Generalmente viene assunta sotto forma di pillola incapsulata o frullati. Alcune di voi avranno letto articoli su Hilary Duff e Kourtney Kardashian…
Sebbene possa sembrare una pratica piuttosto disgustosa e a tratti inquietante, pare che la placenta possa essere particolarmente benefica per il periodo post-partum.
Tuttavia, potrebbe essere contaminata: assicuratevi di parlarne con il vostro medico e di provare questa pratica esclusivamente dopo la sua approvazione.
Pomata alla placenta
Alcune aziende sono in grado di realizzare pomate per il corpo a base di placenta. Si tratta di un’alternativa sicuramente meno inquietante della prima, no?
Pare che possa essere particolarmente benefica per le cicatrici post-partum (per il cesareo), oltre a problemi di capezzoli screpolati e lacerazioni perineali. Anche in questo caso, però, è sempre meglio parlarne con il proprio medico, in modo da sapere esattamente cosa fare in totale sicurezza.
Donare la placenta
Forse è una delle pratiche maggiormente apprezzate e sottovalutate. Donare la placenta può letteralmente salvare la vita delle persone, insieme al tessuto del cordone ombelicale.
Questo perché il sangue placentare può curare alcune malattie tumorali ma anche immunodeficienze congenite.
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