Le banche del latte forniscono di latte materno i nuovi nati, le cui mamme non possono allattarli. Solitamente queste strutture raccolgono il latte da mamme costantemente monitorate circa la loro salute, e che hanno un’abbondante produzione di latte. Il latte materno, dopo essere raccolto, viene pastorizzato. Poi è pronto per essere donato ai bimbi che più hanno bisogno dei benefici del latte materno, ovvero neonati non in stato di salute, prematuri o incapaci di succhiare dal seno. In alcuni casi invece questa necessità non nasce dai bambini, ma dalle loro mamme che non hanno abbastanza latte. Nel Regno Unito le banche del latte sono diciassette. Ciascuna di esse è parte dell’associazione nazionale nata a questo scopo, United Kingdom Association for Milk Banking (UKAMB).
In Italia ci sono una trentina di strutture ospedaliere dove è possibile aderire al progetto di donazione del latte materno.
A che cosa servono le banche del latte?
Pubblicato il 04/12/2014 alle 16:09