Un sonno agiutato, nella maggior parte dei casi, è un fenomeno frequente nel neonato, ma ecco alcuni consigli su come affrontare questo problema.
Studi recenti condotti in Germania hanno dimostrato che un sonno disturbato nel neonato è un fenomeno piuttosto comune, che tende a diminuire e scomparire del tutto al raggiungimento del terzo anno di vita.
Naturalmente, il sonno disturbato del neonato è anche indice di ansia e preoccupazione per i genitori, che nella maggior parte dei casi non sanno come affrontare il problema.
Precisato che un sonno disturbato è un fenomeno frequente e comune, la maniera più giusta per affrontare questa situazione è per i genitori quella di capire perché il bimbo manifesta questo problema. Trovata la causa e risolto il problema, infatti, poi tutto dovrebbe tornare alla normalità.
Molto spesso, il neonato dorme male o non dorme affatto se ha un disturbo fisico, come ad esempio, problemi alle vie respiratorie, apnee ostruttive, reflusso gastrico e via dicendo. Tuttavia, come dimostrato anche da alcuni studi, nella maggior parte dei casi, il sonno disturbato del neonato è di natura psicologica, come ad esempio, paura, stress o cattive abitudini legate al momento della nanna.
A volte, il neonato dorme poco o male proprio per la cattiva abitudine dei genitori di farlo addormentare in braccio e poi spostarlo nella culla o perché lo impegnano in giochi stancanti prima della nanna.
Risolti i problemi di natura fisica, in genere, per risolvere i problemi di un sonno disturbato nel neonato, è necessario stabilire delle routine che faranno rilassare e calmare il bimbo prima di andare a letto, come, ad esempio, fargli un bagnetto caldo, cantargli una ninna nanna o leggergli una favola.