5 motivi per non usare redinelle per bambini

Molte polemiche sono sorte in Italia, riguardo all’uso delle redinelle, sono imbracature dotate di lacci, da agganciare intorno al busto dei bambini, per portarli a spasso senza passeggino sin da quando sono molto piccoli. I favorevoli considerano vari aspetti positivi, come il perfetto controllo dei piccolini nei posti affollati, così che non c’è il rischio che si allontanino troppo, la possibilità di non portarsi dietro il passeggino, in situazioni in cui risulta scomodo e ingombrante o il concedere ai bimbi più possibilità di movimento, rispetto a quando vanno in giro nel passeggino. Tuttavia vi sono anche dei lati negativi da valutare, di seguito vediamo cinque motivi per non usare le redinelle:

1. Confidando eccessivamente nella sicurezza del guinzaglio, il genitore può essere portato a seguire e ad osservare di meno il proprio bimbo mentre cammina, per cui può capitare che questi venga strattonato e che cada, senza che l’adulto se ne accorga.
2. I bambini non imparano a dare la manina agli adulti che li accompagnano e, in questo modo, diventano meno consapevoli dei pericoli della strada, quando c’è molto traffico e molta folla.
3. Non dando la manina alla mamma, al papà o all’adulto che li accompagna, i bimbi, specie quelli che sono particolarmente vivaci, non riconoscono la loro autorità e tendono a disobbedire maggiormente.
4. Si abituano i piccoli ad un’autonomia di movimento eccessiva per la loro età, così che diventano indisciplinati e irrequieti, si sentono liberi di sfogare le loro energie come vogliono e per i grandi può risultare davvero faticoso seguirli.
5. Se un bimbo molto piccolo è costretto a camminare al fianco dell’adulto deve seguire il ritmo del suo passo e può essere molto stancante per lui. Al contempo l’adulto deve adattarsi al passo del bimbo e la passeggiata potrebbe diventare piuttosto disagevole per entrambi.

Se avete intenzione di sperimentare le redinelle per vostro figlio, il consiglio è di alternarle all’uso del passeggino, così da permettergli di muoversi più liberamente ogni tanto, senza però abituarlo a scatenarsi quando lo portate in giro, per far sì che impari ad essere disciplinato e obbediente.