Allattare al seno è una di quelle esperienze esclusive della donna, una di quelle sensazioni straordinarie che ci capita di provare quando mettiamo al mondo un figlio. Non esiste niente di simile e per comprendere appieno questo sentimento di gioia profusa che ci coglie mentre allattiamo, occorre vivere l’esperienza in prima persona.
Certamente ci sono dei grandi benefici fisici per il piccolo, ma anche psicologici. Vediamo quali.
Innanzitutto si dice che grazie alle proteine, grassi, lattosio, vitamine, ferro, minerali, acqua ed enzimi che il latte materno contiene, il bimbo sia molto più sveglio intellettualmente, invece di assumere i nutrienti artificialmente.
Oltre a questo, si è studiato che i bimbi allattati al seno abbiano sviluppato meglio l’encefalo. Sì, perché il cervello ne risente molto favorevolmente nel campo deputato alla vista, ad esempio.
Si sviluppa poi un rapporto più intimi e preferenziale con la mamma, un vero e proprio “contatto”.
Ed infine, il legame affettivo tra il bambino e la mamma, il calore che viene infuso durante l’atto, sono certo da non sottovalutare. Si crede che gli adulti che sono stati allattati al seno siano molto ricercatori dello stesso calore tradotto in manifestazioni d’affetto gioiose.