L’abitudine di condividere pensieri e foto sul social network più famoso, Facebook, è ormai parecchio diffusa e molti genitori postano anche le fotografie dei propri bambini, magari per mostrare agli amici momenti felici della vita familiare, ma è giusto diffondere le immagini dei minori? Vi sono ben 10 ragioni per non pubblicare foto dei figli su Facebook e, più in generale, su internet.
- Tutelare la privacy: è giusto mantenere nella riservatezza la quotidianità dei bimbi, in quanto non usando i social network, non è loro la scelta di rendere pubblica la loro persona sul mondo dei social network.
- Evitare commenti negativi: ogni foto può essere commentata, può succedere che qualcuno esponga qualche critica che può far dispiacere i vostri ragazzi, per evitare questo è meglio non pubblicarne nessuna.
- Una volta che la foto è su internet, rimane lì per sempre: viene conservata nella memoria del programma e può essere visibile anche dopo anni, per cui può accadere che quando vostro figlio è ormai cresciuto potrebbe risentirsi nel vedere una sua vecchia immagine su Facebook.
- E’ pericoloso: le fotografie dei minori possono essere utilizzate da chiunque, anche per fini loschi, come ad esempio la diffusione su siti internet a sfondo sessuale, nei canali pedo-pornografici o semplicemente su un portale giornalistico senza la vostra autorizzazione.
- Le foto possono attirare le attenzioni di qualche malintenzionato: potrebbe sembrare un’idea assurda, ma la possibilità di osservare la quotidianità dei vostri piccoli può dar adito a qualcuno di indagare su di loro per mettere in atto dei cattivi piani, come pedinamenti, rapimenti, molestie sessuali.
- Gli amici e parenti lontani sentono meno l’esigenza di venire a salutare di persona i bambini: c’è chi si accontenta di vedere qualche foto per sapere se le persone care stanno bene e cosa fanno e questo alla lunga può diventare un fattore molto negativo, perché fa perdere la sana abitudine di incontrarsi e di mantenere dei contatti personali reali. Non avendo modo di vedere le loro foto, gli amici lontani sono più invogliati a venire a trovarvi per rivederli.
- Cattivo esempio: se vi fate vedere dai vostri figli troppo legati ai social network e all’uso di internet, non date un buon esempio, ma mostrate loro una condotta improntata sulla dipendenza dal mondo virtuale e vedendo che postate continuamente le loro foto, correte il rischio che non imparino a salvaguardare e a non violare la propria e altrui privacy.
- I bimbi potrebbero pubblicare foto a vostra insaputa: se sanno come si usa Facebook, può accadere che pubblichino di nascosto delle foto che non vorreste rendere pubbliche.
- Imparano a dare troppa importanza a ciò che è futile: è facile che i ragazzi si distraggano dagli impegni scolastici ed extrascolastici, che tendano a trascurare le loro attività per vedere se avete aggiornato il profilo Facebook con qualche loro fotografia e così non sono più in grado di distinguere ciò che è importante da un inutile passatempo.
- E’ un modo per farli diventare egocentrici e vanitosi: l’abitudine di mostrare continuamente il loro volto e il loro corpo agli altri, potrebbe alimentare nella psiche dei bambini un vero e proprio culto della propria immagine e li spingereste a diventare dei narcisisti che vogliono stare sempre al centro dell’attenzione.
Come per ogni cosa, è opportuno insegnare ai ragazzini ad utilizzare internet e i social network nella giusta misura, per esempio solo qualche ora durante la giornata o solo qualche giorno durante la settimana, in modo che si rendano conto che non deve diventare una dipendenza e soprattutto che bisogna stare attenti a rispettare la propria privacy e quella delle altre persone.
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