10 cose da sapere sul ciuccio per neonati

10 cose che tutti dovremmo sapere sul ciuccio per i neonati

Molti genitori sono indecisi sull’utilizzo del ciuccio, alcuni infatti preferiscono evitare di dare questo vizio al proprio piccolo altri invece sono entusiasti del suo utilizzo. Ecco 10 cose da sapere sul ciuccio :

Il materiale
Pochi sanno che la forma ed il materiale di cui è fatto il ciuccio dovrebbero cambiare nel tempo. Dopo il primo mese di vita infatti si può iniziare a dare al piccolo questo accessorio che molte volte può essere utile per evitare la cosiddetta morte nel sonno. I pediatri consigliano di dare al piccolo un ciuccio in silicone per i primi mesi di utilizzo, sostituendolo poi con il caucciù dopo i tre mesi, un materiale che non vizia il piccolo.

La forma
Anche la forma come il materiale deve cambiare nel corso del tempo, i pediatri consigliano di utilizzare quello a ciliegina per i primi mesi, più piccolo e più semplice da gestire. Quello a goccia o anatomico invece è quello più amato dai bimbi più grandi, molto più simile al seno materno e dunque più gradito dal piccolo.

Usare il ciuccio dopo i primi mesi di vita
Ci sono diverse indicazioni da parte dei pediatri sul tempo in cui dare al piccolo il suo ciuccio. Alcuni consigliano di darlo dopo il primo mese di vita, quando ormai il bimbo ha già capito come succhiare dal seno e dunque il ciuccio non interferisce con l’alimentazione. Anche se c’è da dire che nonostante l’uso del ciuccio molti negano che ci possano essere delle interferenze. L’importante, è che il piccolo non pretenda l’utilizzo del ciuccio in continuazione ma è preferibile un uso sporadico.

L’uso del ciuccio nei bambini nati pretermine
Pochi sanno che i bambini nati in anticipo rispetto alla scadenza migliorano la propria capacità di alimentarsi utilizzando il ciuccio questo stimola infatti la loro capacità di allattare dal seno materno risolvendo in modo semplice un problema che può essere abbastanza delicato se si protrae nel tempo.

Il ciuccio protegge dal rischio di SIDS
Se utilizzato tra il primo ed il sesto mese il ciuccio costituisce una protezione per il rischio di sids ovvero la sindrome della morte improvvisa. Ancora non è chiaro quale sia il meccanismo alla base di tale funzione, però lo stimolo di succhiare il ciuccio consente al piccolo di non andare in apnea. Tale abitudine infatti persiste anche mentre il bimbo dorme o comunque anche quando non ha il ciuccio in bocca.

Se utilizzato nel modo corretto non si vizia il bimbo
Molti genitori non sono favorevoli all’utilizzo del ciuccio perché credono che il bimbo non sappia poi eliminare questo vizio. In realtà, se utilizzato nel modo corretto non si corre questo problema. L’importante è saper ascoltare il bambino, se si usa il ciuccio solo per tranquillizzarlo infatti questo non sarà un vizio altrimenti se se ne fa un uso indiscriminato si corre questo problema.

Qual’è l’età giusta per smettere il ciuccio?
Con l’avvicinarsi del primo anno di età è preferibile che il bimbo non utilizzi più il ciuccio, gli svantaggi in questo caso sono inferiori ai vantaggi. Alcuni pediatri credono infatti che si corra il rischio di soffrire di otiti.

Il rischio per la salute dei denti
Secondo i medici l’uso del ciuccio non pregiudica il corretto sviluppo della dentizioni fino ai 24 mesi. Perciò, suggeriscono di smetterne l’uso prima entro l’anno.

La pulizia del ciuccio
Il ciuccio fino a quando il bambino non compie i sei mesi deve essere piuttosto accurata, con un prodotto igienizzante, dopo i 6 basta pulirlo con l’acqua.

La sostituzione del ciuccio
Ogni due mesi è importante sostituire il ciuccio per evitare che ci siano lesioni o danni allo stesso. Se le lesioni si verificano prima si deve cambiare immediatamente.

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